Dichiarazione della Coalizione di Donne Per la Pace nell'occasione della richiesta di riconoscimento dello stato palestinese.
Il riconoscimento internazionale del diritto all'autodeterminazione del popolo
palestinese è un passo importante nel processo di internazionalizzazione della lotta palestinese per l'indipendenza, libertà e uguaglianza. Potrebbe rafforzare la lotta palestinese contro l'occupazione e consegnare alla comunità internazionale. la responsabilità di porre fine all'occupazione ed eliminare la discriminazione razziale.
Ma la dichiarazione di uno stato in Cisgiordania e Striscia di Gaza non è in grado di porre fine ai decenni di occupazione e discriminazione razziale sulla base di meccanismi legali che corrispondono alla definizione di apartheid delle Nazioni Unite, di risolvere la questione dei rifugiati o di portare uguaglianza civile tra cittadini ebrei e palestinesi in Israele. Questi problemi possono essere risolti solo attraverso un accordo per mettere fine all'occupazione, mantenendo i diritti fondamentali individuali e collettivi dei palestinesi, ovunque essi risiedano.
Il diritto all'autodeterminazione è un diritto collettivo di tutti i palestinesi, indipendentemente dall'ubicazione geografica. Questi diritti sono stati già riconosciuti dalle Nazioni Unite come immutabili. Quindi, per riuscire a produrre una trasformazione significativa nella lotta palestinese e creare nuove alleanze politiche, si deve esigere il diritto al ritorno dei rifugiati e i diritti dei cittadini palestinesi di Israele.
La coalizione di donne per la pace insiste che qualsiasi iniziativa diplomatica deve mantenere lo status della OLP come rappresentante ufficiale del popolo palestinese alle Nazioni Unite e presso altre istituzioni internazionali, per proteggere e promuovere i diritti del popolo palestinese nel suo complesso. L'OLP viene riconosciuta come rappresentante dei palestinesi sulla scena internazionale, e trae la propria legittimità dai palestinesi in esilio, in Israele e nei territori occupati, così come dal riconoscimento da parte della Lega araba e della stessa ONU. Sottolineiamo che l'appello a ratificare il diritto all'autodeterminazione dei palestinesi non deve compromettere lo status della OLP come rappresentante di tutti i palestinesi. In particolare, ci preoccupiamo la rappresentanza di donne e uomini palestinesi che non vivono in Cisgiordania e Gaza.
Esigiamo la fine dell'occupazione, mantenendo ai palestinesi il diritto al ritorno e il diritto di resistere all'occupazione di tutte le forme legittime e popolari di resistenza accettabili dalle norme internazionali. Ribadiamo il nostro appello alla comunità internazionale ad esercitare pressioni su Israele fino a quando non rispetta i propri obblighi sotto il diritto internazionale.
La Coalizione di Donne per la Pace è una organizzazione femminista che lavora in Israele contro l'occupazione della Palestina e per una pace giusta. E' una voce importante nel movimento pacifista israeliano, che riunisce donne da diverse identità.
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