Un anno dopo l'inizio dell'offensiva militare israeliana sulla striscia di Gaza, la situazione sul terreno a Gaza è terribile, e le vittime ancora aspettano giustizia.
Gaza è ancora la più grande prigione a cielo aperto del mondo - sotto assedio, occupato e sottoposto a continui attacchi israeliani.
Più di 2.200 palestinesi a Gaza sono stati uccisi la scorsa estate da attacchi israeliani, la maggior parte civili.
Più di 500 erano bambini.
142 famiglie persero tre o più familiari.
Alcune famiglie sono state totalmente cancellate.
Alcune famiglie persero familiari di tre generazioni - nonni, genitori e nipoti.
Il progetto #ObliteratedFamilies di Activestills (un collettivo di fotografi documentaristi israeliani e internazionali) mira a far luce su queste famiglie e invita persone di coscienza a chiedere giustizia per le vittime.
È intollerabile pensare che i superstiti sono lasciati soli nei rovine con il dolore di perdere i propri cari e nessuna prospettiva di un futuro migliore.
Le fotografie e le informazioni di supporto può essere scaricate dal sito di Activestills. Chiedono alle persone di utilizzare i materiali per rendere visibili nelle loro città le famiglie cancellate di Gaza. E poi di inviare le foto delle loro iniziative ad Activestills e di pubblicarle sui social media con l'hashtag #obliteratedfamilies.
Nessun commento:
Posta un commento