domenica 22 giugno 2014

Rapimento di una nazione intera

La decisione di effettuare una vasta operazione militare in seguito alla scomparsa di tre coloni israeliani con atti indiscriminati e punizioni collettive contribuirà solo ad alimentare ulteriormente il conflitto. L'occupazione favorisce l'insicurezza. L'occupazione israeliana deve finire per fare prevalere la pace e la sicurezza. 


E 'ormai più di una settimana da quando tre ragazzi coloni, Naftali Fraenkel, Gilad Shaar e Eyal Yifrach, scomparvero mentre facevano autostop in Cisgiordania. Da allora, le forze israeliane hanno compiuto attacchi indiscriminati contro l'intera popolazione palestinese, sia in Cisgiordania che nella Striscia di Gaza, senza riguardo per la sicurezza dei palestinesi o dei presunti ostaggi. Soldati israeliani hanno fatto irruzione in più di 1150 case palestinesi. Si stima che circa 350 palestinesi sono stati arrestati tra cui donne e bambini al di sotto dei 12 anni. Queste incursioni lasciano le case in condizioni disperate ed è traumatizzante per i bambini. Acqua potabile ed elettricità sono state tagliate per diverse ore in molte città e villaggi.




Una casa a Nablus dopo un'incursione israeliana


Tre palestinesi sono stati uccisi negli ultimi giorni durante incursioni condotte dalle forze israeliane nella Cisgiordania occupata e almeno due bambini sono stati uccisi dai bombardamenti aerei di Gaza.

Mahmoud Jihad Muhammed Dudin, 14, è stato colpito cinque volte al petto durante un'incursione nel villaggio di Dura, vicino a Hebron. Secondo Ma'an News Agency, le forze israeliane hanno aperto il fuoco direttamente sul Dudin quando lui e altri palestinesi risposero all'invasione del loro villaggio lanciando pietre contro i soldati israeliani.

Mustafa Hosni Aslan, 22, è stato colpito alla testa. Altri due palestinesi sono stati feriti nel corso della stessa incursione.

Un uomo anziano è morto di un attacco di cuore , mentre le forze israeliane facevano irruzione in casa sua. Le truppe israeliane hanno impedito l'uomo da essere portato in ospedale dalla sua famiglia.

Questa, nel nostro dizionario, si chiama rappresaglia. Rappresaglia compiuta nei confronti di civili innocenti usati come agnelli sacrificali in reazione alla scomparsa di tre giovani israeliani. Senza che nessuno ancora possa provare alcuna responsabilità palestinese relativa a questa sparizione né che si tratti effettivamente di un rapimento.

E' vergognoso che nessun telegiornale né giornale abbia dato spazio a queste morti, ai feriti, alle case sventrate, ai bambini innocenti che non vedranno un domani.

Per favore, firmate per chiedere  all'Unione Europea e alle Nazioni Unite di intervenire immediatamente per fermare questa barbara e inaccettabile operazione di punizione collettiva e genocidio nei confronti del popolo palestinese.

Firmate  qui

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