Donne iraniane, attiviste per la parità di diritti, dicono no alla guerra
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La giornata internazionale delle donne, Il gruppo di donne iraniane Change for Equality ha publicato questa dichiarazione:
La guerra non avviene nel corso di una giornata. Non c'è bisogno cha la guerra cade sulle nostre città con le bombe. La stessa ombra della guerra è spaventosa. Anche la possibilità di una guerra cambia la vita delle donne. Ogni giorno che passiamo in guerra o in condizioni di guerra, viene riempito con la paura della morte di tutte le nostre conquiste, che sono maturate in anni di lotta. La guerra per noi, significa violenza distruttiva commessa contro donne e bambini. Ciò significa repressioni più gravi. Significa far tacere le nostre richieste e proteste civili e ... ancora i nostri corpi sono coperti dal polvere della guerra, otto anni con l'Iraq, e il nostro paese è ancora una volta di fronte alla minaccia di guerra.
La guerra non è solo bombe e la distruzione delle nostre case. Anche prima di imbarcarsi in una guerra, sembra che le vite delle donne sono già diventate più difficili. La guerra ha concentrato il suo sguardo sulle donne e si avvicina, passo dopo passo.
Non vogliamo diventare le vittime silenziose di questo mostro. L'8 marzo 2012, mentre viene negata la possibilità di festeggiare la giornata o esprimere le nostre richieste per le strade, abbiamo colto questa opportunità per dire che siamo contrarie alla guerra e ognuno di questi cortometraggi esprime le nostre ragioni di tale opposizione. Unitevi a noi, in modo che forse insieme possiamo diventare una voce forte contro coloro che con il minimo di scuse e con un sorriso sulle labbra, danno il benvenuto alla possibilità della guerra.
La guerra non è solo bombe e la distruzione delle nostre case. Anche prima di imbarcarsi in una guerra, sembra che le vite delle donne sono già diventate più difficili. La guerra ha concentrato il suo sguardo sulle donne e si avvicina, passo dopo passo.
Non vogliamo diventare le vittime silenziose di questo mostro. L'8 marzo 2012, mentre viene negata la possibilità di festeggiare la giornata o esprimere le nostre richieste per le strade, abbiamo colto questa opportunità per dire che siamo contrarie alla guerra e ognuno di questi cortometraggi esprime le nostre ragioni di tale opposizione. Unitevi a noi, in modo che forse insieme possiamo diventare una voce forte contro coloro che con il minimo di scuse e con un sorriso sulle labbra, danno il benvenuto alla possibilità della guerra.