- l’Italia partecipa con armi e soldati alle guerre in atto, in Libia, in Iraq, in Afghanistan...
- l’Italia collabora con la Turchia, che perseguita i Curdi e reprime violentemente gli oppositori politici
- l’Italia vende armi all’Arabia saudita, che bombarda lo Yemen (sono già migliaia i morti civili) e nega ogni libertà alle donne
- l’Italia mantiene ottimi rapporti commerciali con l’Egitto della repressione e delle torture;
non possiamo dimenticare Giulio Regeni - l’Italia collabora (anche militarmente) con Israele, che da 50 anni occupa i territori palestinesi con continue violenze e soprusi
- l’Italia è pronta ad inviare soldati in Lettonia per “vigilare” ai confini con la Russia
- l’Italia ospita più di 100 basi militari USA e NATO con armamenti offensivi e anche con bombe atomiche (almeno 70 fra Ghedi e Aviano)
è questo il paese che vogliamo, amico dei forti e dei violenti?
è questo il paese che “ripudia la guerra”?
NO!!!
Vogliamo un’Italia, un’Europa e un mondo aperti, accoglienti, pacifici. capaci di valorizzare le differenze e di gestire i conflitti senza violenza
Per questo viviamo - non per la guerra
Fuori la guerra e la violenza dalla politica, dall'economia, dalle nostre vite