sabato 19 luglio 2014

Premi Nobel, artisti e intellettuali chiedono embargo militare contro Israele


Con l'istituzione di un rapporto di oppressione, la violenza è già iniziata. Mai nella storia la violenza è stata avviata dagli oppressi. ... Non ci sarebbero oppressi se non fosse stata prima la violenza per stabilire la loro sottomissione.” –Paulo Freire

 

Ancora una volta, Israele ha scatenato tutta la forza del suo esercito contro la popolazione palestinese in cattività, in particolare nella Striscia di Gaza assediata, in un atto disumano e illegale di aggressione militare. L'assalto israeliano su Gaza ha finora ucciso decine di civili palestinesi. Centinaia sono feriti le infrastrutture civili sono devastate, compreso il settore sanitario, che sta affrontando gravi carenze.

La capacità di Israele di lanciare questi attacchi devastanti con impunità deriva in gran parte dalla vasta cooperazione militare internazionale e il commercio di armi che Israele mantiene con i governi complici di tutto il mondo.

Nel periodo 2009-2019, gli Stati Uniti forniranno aiuti militari a Israele del valore di $ 30 miliardi, mentre le esportazioni militari annuali israeliane verso il mondo hanno raggiunto miliardi di dollari. Negli ultimi anni, i paesi europei hanno esportato miliardi di euro di armi a Israele, e l'Unione europea ha fornito borse per la ricerca militare del valore di centinaia di milioni a compagnie e università israeliane.

Le economie emergenti come India, Brasile e Cile, stanno rapidamente aumentando il loro commercio militare e cooperazione con Israele, nonostante il loro sostegno dichiarato per i diritti dei palestinesi.

Con l'importazione e l'esportazione di armi verso Israele e con la facilitazione dello sviluppo della tecnologia militare israeliana, i governi sono effettivamente inviando un chiaro messaggio di approvazione per l'aggressione militare di Israele, compresi i suoi crimini di guerra e possibili crimini contro l'umanità.

Israele è uno dei principali produttori ed esportatori mondiali di droni militarizzate. La tecnologia militare di Israele, sviluppat per mantenere decenni di oppressione, è commercializzatA come "testata sul campo" ed esportata in tutto il mondo.

Scambi militari e relazioni comuni di ricerca militari legate con Israele incoraggiano l'impunità con cui Iisraele commette gravi violazioni del diritto internazionale e facilitano il radicamento del sistema israeliano di occupazione, colonizzazione e la negazione sistematica dei diritti dei palestinesi.

Facciamo appello alle Nazioni Unite e ai governi di tutto il mondo ad adottare misure immediate per attuare un embargo militare globale e giuridicamente vincolante contro Israele, simile a quello inflitto a Sud Africa durante l'apartheid.

I governi che esprimono solidarietà con il popolo palestinese a Gaza, di fronte al peso del militarismo, atrocità e l'impunità di Israele, devono iniziare tagliando tutti i rapporti militari con Israele. I palestinesi hanno bisogno oggi di solidarietà efficace, non carità.

Primi firmatari includono Desmond Tutu, Adolfo Peres Esquivel, Jody Williams, Mairead Maguire, Rigoberta Menchú e Betty Williams

Aggiungere il tuo nome alla richiesta di un embargo militare





 

Nessun commento:

Posta un commento