lunedì 15 giugno 2009

Qui rimarrà solo l'odio

Queste sono le parole di Ezra Narawi arrestato durante la demolizione di una casa dei beduini da parte dell'esercito israeliano.


Ogni tanto qualcuno è così coraggioso che provoca la tua attenzione e tu non puoi restare zitto quando lui ha bisogno del tuo aiuto. Scriviamo oggi per raccontare di una di queste persone speciali.

Si chiama Ezra Nawi.

Probabilmente non hai mai sentito parlare di lui, ma poiché conosci i nostri nomi ora conoscerai anche il suo.

Ezra Nawi è uno degli attivisti dei diritti umani più coraggioso di Israele. E senza il tuo aiuto è molto probabile che vada in carcere nei prossimi 30 giorni. Il suo crimine? Ha cercato di fermare un bulldozer militare che stava distruggendo le case dei beduini palestinesi nella regione a sud di Hebron.

Queste case e le famiglie che ci abitano vivono sotto occupazione israeliana da 42 anni: vivono ancora senza elettricità, acqua corrente e altri servizi fondamentali. Sono costantemente perseguitate dai coloni ebraici e dai militari.

Gli amici di Nawi hanno lanciato una campagna perché decine di migliaia di lettere siano inviate alle ambasciate israeliane in tutto il mondo prima della scadenza della sentenza contro di lui. Chiedono il tuo aiuto.

Si chiama Ezra Nawi.

Seguitiamo a dire a il suo nome perché crediamo che più numerosi saranno quelli che lo conoscono e conoscono il suo nome e più difficile sarà per i militari israeliani di mandarlo in carcere sotto silenzio.

Ezra Nawi non vuole vivere in silenzio: è ebreo, israeliano di origine irachena, parla correntemente l’arabo. E’ gay, ha 50 anni e fa l’idraulico. Ha dedicato la sua vita ad aiutare quelli che vivono schiacciati dal potere. Ha sostenuto le ragazze madri ebraiche che hanno messo le tende davanti alla Knesset durante la lotta per rivendicare uno stipendio di sopravvivenza e sostiene i palestinesi minacciati di espulsione dalle loro case.



E’ amato da chi ha poco potere cui dedica la vita e odiato dai coloni, dai militari e dalla polizia.

Ora che conosci Ezra hai la possibilità di sostenerlo e di difendere tutto quello che rappresenta, soprattutto ora che in Israele sta aumentando la repressione dei diritti umani e dei progressisti.

Ha bisogno di te.I suoi amici hanno bisogno di te. Quelli che aiuta tutti i giorni hanno bisogno di te Per favore manda una lettera al consolato, ai media, ai tuoi amici e famigliari. Usa un breve momento per scrivere una lettera.

Fallo adesso e poi condividi il suo nome con un amico. Fallo per Ezra Nawi.


Noam Chomsky
Naomi Klein
Neve Gordon



Manda questa lettera all'
Ambasciata d'Israele a Roma e al Consolato italiano a Tel Aviv

Istruzioni per l'uso: clicca sul link del indirizzo, e si aprirà un mail, copia la lettera sottostante, firmarla e inviarla.




Per favore, agite ovunque possibile perchè l’eroe Ezra Nawi non vada in prigione. Il suo crimine è stato difendere i diritti umani dei beduini nella regione del sud Hebron.

E’ difficile comprendere perché una persona come Nawi - che rappresenta la parte migliore di Israele - possa essere perseguito dai militari israeliani solo per aver cercato di difendere i diritti degli altri.

Mi sono impegnata a comunicare a tutti quelli che conosco il lavoro coraggioso di Ezra Nawi e l’ingiustizia del suo arresto. Inviterò i miei amici a vedere il video, scrivere lettere e parlare di Ezra in ogni occasione possibile e racconterò a tutti della repressione israeliana riguardante gli attivisti per i diritti umani sia israeliani che internazionali o arabi.

Insieme a migliaia di altri amici aspettiamo il suo rilascio


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